giovedì 22 agosto 2013

FILETTI DI MERLUZZO IMPANATI E INSALATA GREEK-STYLE

Tra un libro e l’altro, naturalmente continuo a cucinare e oggi vi voglio proporre un menu davvero fresco particolarmente adatto per una cena leggera e sana ma molto gustosa.

FILETTI DI MERLUZZO IMPANATI E INSALATA GREEK-STYLE

Ingredienti: 

- 4 filetti di merluzzo surgelati
- pangrattato
- aglio
- prezzemolo
- timo
- sale
- pepe
- origano
- insalata mista
- pomodori
- cetrioli
- carote
- formaggio feta (1 confezione)
- cipolla rossa
- olive nere
- olio EVO

Per prima cosa ho leggermente scongelato i filetti di merluzzo. Dico leggermente, perché non avevo avuto il tempo di scongelarli del tutto!
Poi ho preparato la panatura con pangrattato, aglio, prezzemolo, timo, sale, pepe e origano.

Ho impanato i filetti e li ho sistemati in una teglia e infornati a circa 220° per una ventina di minuti (sono pronti quando la panatura diventa bella dorata/abbrustolita, a seconda dei gusti).



Nel frattempo ho preparato l’insalata: ho mescolato l’insalata mista, i pomodori, i cetrioli, il formaggio feta a dadini, le carote grattugiate, le olive nere, la cipolla rossa tagliata a rondelle sottili e ho condito con un po’ di olio extravergine di oliva. Mi sono dimenticata di aggiungere dei mini-crostini che avevo preparato per l’occasione, ma era buonissima anche così. 

E questo è il coloratissimo risultato finale:


La cena è stata davvero apprezzata, anche dai commensali che non amano particolarmente il pesce, perché i filetti impanati sono sempre invitanti, il profumo delle spezie della panatura è piacevolissimo e l’insalata ha un bel sapore deciso ma fresco che ben si accompagna al pesce.
Insomma ….provate e poi mi direte.
Buon appetito! 

domenica 18 agosto 2013

LA MOGLIE CHE DORME di Catherine Dunne

Oggi consiglio un altro libro di Catherine Dunne, della quale ho già parlato in passato.
In realtà devo ancora decidere se il libro mi è piaciuto, dal momento che pur avendomi tenuta in sospeso fino alla fine, mi ha dato una sensazione di claustrofobia che non so se apprezzare come capacità della scrittrice di farmi entrare nel mondo dei protagonisti o evitare in quanto sentimento totalmente negativo.

Riporto la trama dal sito ibs.it:
"Farrell ha un passato da dimenticare: un padre alcolizzato e violento, una madre che si è consumata sotto i suoi occhi, la perdita dei fratellini affidati ai servizi sociali dopo la morte dei genitori. Quando incontra e sposa Grace, bella, fragile e raffinata, l'illusione del riscatto sembra essere a portata di mano. Ma il conflitto ancora irrisolto con l'autorità paterna, che si riflette nei conflitti con il padre di Grace, la diversa condizione sociale tra i due sposi e i fantasmi del passato da cui non riesce a liberarsi sono ostacoli troppo grandi da superare."


Buona lettura!

mercoledì 7 agosto 2013

L'ULTIMO GIORNO di Glenn Cooper

Glenn Cooper è un famosissimo autore di best sellers come "La biblioteca dei morti".
E' ormai conosciuto davvero in tutto il mondo e mi piace molto perché quando leggo i suoi libri mi sembra già di vedere, senza difficoltà alcuna, il film che se ne potrebbe trarre. E' davvero una cosa che apprezzo molto in uno scrittore, la capacità di evocare immagini chiare ed immediate.

Anche "L'ultimo giorno" non ha tradito le aspettative in questo senso. E' ben scritto e, anche se la trama è un po' sul genere catastrofico, il romanzo si legge in un attimo per la capacità di Cooper di tenere in sospeso il lettore fino all'ultima pagina.

Ecco la trama da ibs.it:
"Milano, oggi. È la crisi più grave che il mondo abbia mai attraversato. Disorientati, giovani e anziani, credenti e atei si pongono tutti le stesse, angoscianti domande: cosa faranno ora che il più grande sogno dell'umanità si è trasformato in un incubo? Cosa succederà allo scoccare dell'ultimo giorno? Boston, qualche mese prima. È l'indagine più complessa che Cyrus O'Malley abbia mai affrontato. Sconvolto, il detective dell'FBI osserva le foto delle vittime: per l'ennesima volta, si chiede perché, dopo averle strangolate, il serial killer abbia praticato loro un minuscolo foro alla base del cranio. Per Cyrus, quel caso è diventato un'ossessione. E non importa se, per risolverlo, sarà costretto a rinunciare a tutto ciò che gli è caro... Londra, 1988. È la sensazione più travolgente che Alex Weller abbia mai provato. In estasi, il ragazzo osserva il fiume di luce che scorre davanti a lui: sull'altra sponda c'è suo padre, che lo esorta a raggiungerlo. Ma, per quanto si sforzi, Alex non riesce a muoversi e, d'improvviso, si trova di nuovo incastrato fra le lamiere, sul luogo del terribile incidente d'auto che ha causato la morte dei genitori. Da quel momento, Alex avrà un solo obiettivo: rivivere quell'esperienza. E non importa se, per farlo, sarà costretto a uccidere..."



Buona lettura!

giovedì 1 agosto 2013

IL CATINO DI ZINCO di Margaret Mazzantini

Era da parecchio tempo che desideravo leggere questo romanzo, il primo di Margaret Mazzantini.
Mi è piaciuto, anche se meno di "Non ti muovere" che resta sempre il mio preferito.
Il personaggio principale è quello di una donna forte e salda nei propri principi.

Riporto la trama dal sito ibs.it:

"Al centro di questo romanzo, il primo scritto da Margaret Mazzantini, c'è l'esistenza drammatica di una donna coerente e volitiva, che riesce sempre a conservare con coraggio e tenacia la sua indipendenza interiore. È Antenora, eroina di un mondo arcaico, nel quale, pur confinata all'interno delle mura, esercita un matriarcato energico e indiscusso. Valori netti e semplici, sentimenti forti ed esclusivi la renderanno capace di affrontare dittature, guerre, e la difficile ricostruzione, senza mai perdersi d'animo. Di fronte alla sua morte, una donna di un'altra generazione, la nipote, ne tratteggia un superbo ed evocativo ritratto. Un romanzo intenso costruito attorno a una donna in grado di essere sempre se stessa nonostante l'ostilità del mondo e della storia."



Buona lettura!